martedì 14 aprile 2009

oggi, anzi poco fa, ero su msn con Vale. tra una chiacchera e l'altra, parlandone, mi ha fatto notare come diversi e opposti siano i tipi con i quali mi sono accompagnata dall'inizio della mia adolescenza. ripercorrendo il sentiero dei ricordi, alcuni più dolci, altri più turbolenti, mi sono resa conto di quanto ognuno di esso mi interessasse senza una motivazione precisa e di come, ognuno di loro mi sembrasse la persona più adatta, il pezzo mancante ce si incastra precisamente. peccato che poi nessuno si è dimostrato tale. eppure ragionandoci su mi rendo conto di non avere in testa un "tipo ideale". a volte mi scopro a fantasticare su i soggetti più stravaganti. credo che l'unico metro con cui li giudico di volta in volta sia la sensazione che provo in loro compagnia. esiste una sensazione precisa, che ti accende una lucetta sul capo e ti comunica senza possibilità di ribattere che non puoi più sfuggire, ti innamorerai di quella persona. forse il tipo giusto non esiste, si tratta tutto di un caso. un gioco, una giostra che gira e non si ferma mai ed ogni momento, ogni luogo , ogni persona e situazione cambiano e cambiano formando di istante in istante infinite possibilità. sta a noi poi pilotarle verso le loro rispettive mete, o verso il fondo del burrone...

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