giovedì 31 gennaio 2013



Pensieri contrastanti.

lunedì 28 gennaio 2013

Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto.

[Oscar Wilde]

domenica 27 gennaio 2013

Ma quanto vive l'uomo?
Vive mille anni o un solo?
Vive una settimana o più secoli?
Per quanto tempo muore l'uomo?
Che vuol dire per sempre?

[Pablo Neruda]

sabato 26 gennaio 2013

"Fidati di chi cerca la verità, ma diffida sempre di chi dice di averla trovata"

La verità, questa sfuggente donna col volto a metà tra bello e terribile, che ci inganna e ci prende in giro, ronzandoci attorno senza mai rivelarsi. E ci costringe a dire che esistono solo verità parziali, relative e soggettive, per trovar pace per il nostro animo... Chi sei? e dove ti nascondi, ma soprattutto perchè? dà sollievo ai miei occhi stanchi di cercare nel buio, anche tenue, ma che sia luce!

lunedì 14 gennaio 2013

"Heu quotiens fidem
mutatosque deos flebit et aspera
nigris aequora ventis
emirabitur insolens,
qui nunc te fruitur credulus aurea,
qui semper vacuam, semper amabilem
sperat, nescius aurae
fallacis. Miseri, quibus
intemptata nites."

"Oh quante volte piangerà la promessa e la mutata volontà divina, ed inesperto guarderà stupito il mare gonfio per i venti neri, lui che ora gode illuso il tuo splendore, lui che ti spera sempre disponibile, sempre dolce, e non conosce l'incertezza del vento. Miseri coloro per i quali tu splendi sconosciuta."

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venerdì 4 gennaio 2013

"Del resto, per tutti gli avvenimenti che nella vita e nelle sue contrastate situazioni riguardano l'amore, la miglior cosa è non cercare di capire, perchè in quello che essi hanno di inesorabile come di insperato sembrano retti da leggi magiche più che razionali. quando un uomo multimilionario, e ciononostane pieno di fascino, viene liquidato da una donna povera e senza attrattive con la quale viveva, e nella sua disperazione chiama in aiuto tutte le potenze dell'oro e mette in moto tutte le influenze della terra, senza riuscire a farsi riprendere, è meglio, di fronte all'invincibile ostinazione della sua amane, supporre che il Destino voglia schiacciarlo e farlo morire d'una malattia al cuore piuttosto che cercare una spiegazione logica. quegli ostacoli contro cui gli amanti devono lottare, e che la loro immaginazione sovreccitata dalla sofferenza cerca invano d'indovinare, risiedono a volte in qualche singolarità di carattere della donna che essi non possono richiamare a sè, nella sua stupidità, nell'influenza acquisita su di lei e nei timori suggeritile da persone sconosciute all'amante, nel genere di piaceri che ella domanda momentaneamente alla vita, piaceri che nè l'amante, nè le sue ricchezze possono offrirle. in ogni caso l'amante è in posizione svantaggiata per conoscere la natura degli ostacoli che l'astuzia della donna gli nasconde e che il suo giudizio, falsato dall'amore, gli impedisce di valutare esattamente. essi somigliano a quei tumori che il medico finisce per circoscrivere, ma senza averne individuato l'origine."

[Alla ricerca del tempo perduto, Marcel Proust]

giovedì 3 gennaio 2013

Provo compassione per lui, anche se è mio nemico, perchè è infelice, perchè è aggiogato a una maligna follia, e io penso al destino di lui non più che al mio: lo vedo, noi che viviamo non siamo altro che spettri o vana ombra.

[Aiace, Sofocle]

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