lunedì 16 settembre 2013

"E tutto quel che la natura avrebbe potuto offrirmi di vita mi sarebbe apparso ben misero, gli aliti del mare mi sarebbero apparsi ben brevi per l'immensa aspirazione che mi gonfiava il petto. Mi chinai su Albertine per baciarla. Se in quel momento la morte mi avesse colpito, la cosa mi sarebbe apparsa indifferente o meglio impossibile, perchè la vita non era fuori di me, ma in me; avrei sorriso di pietà se un filosofo avesse espresso l'idea che un giorno, anche lontano, sarei dovuto morire, che le forze eterne della natura mi sarebbero sopravvissute, le forze di quella natura sotto i cui piedi divini non ero che un granello di polvere; che dopo di me ci sarebbero state ancora quelle scogliere tondeggianti e piene, quel mare, quel chiaro di luna, quel cielo! Come sarebbe stato possibile, come avrebbe potuto il mondo durare più di me, dato che non ero io perduto in lui, ma era lui racchiuso in me?"

[All'ombra delle fanciulle in fiore, Proust]

domenica 15 settembre 2013



Tutto sta cambiando e domani sarà diverso, ma oggi, oggi ne sono felice.

giovedì 5 settembre 2013

Me

Me