martedì 30 giugno 2009

spuntino: cappuccino senza schiuma -----> 90 circa
pranzo: merluzzo g 50 -----> 37
minestra di verdura g 300 -----> 150
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cena: cetrioli g 200 ----> 28
zucchine g 250 ----> 27
insalata g 100 -----> 20
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cyclette: - 75
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tot--->277

lunedì 29 giugno 2009

pranzo: pane g 50 ---->140
cetrioli g 120 -----> 17
yogurt g 200 -----> 84
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tot---->241

domenica 28 giugno 2009

pranzo: pizza g 100 ---> 271
budino g 100 --> 90
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cena: cetrioli g 200----->28
tot-------> 389

sabato 27 giugno 2009

primo giorno. ancora°? direte voi. già è così. come ogni drogato anch'io mi sono riproposta cento volte di cambiare le cose, di ricominciare, e scommetto che lo stesso è successo anche a voi. ma non voglio demoralizzarmi, chi mi dice che questa non sia la volta buojna che compiccio qualcosa di buono?
il lato positivo della brevità di ogni giorno è che, qualsiasi problema tu abbia non devi aspettare che un massimo di 24 ore per poter tornare alla linea di partenza, per vivere un nuovo giornoi ancora privo di errori, intonso, fiducioso nella tua buona riuscita. non dimentichiamoci mai la preziosità unica del Domani...

domenica 21 giugno 2009

Con oggi è una settimana che sono in vacanza.settimana deludente, assolutamente. credevo che con l'inizio dell'estate e delle vacanze, la mancanza di impegni rigidi e la grande quantità di tempo a disposizione le cose si sarebbero sistemate da sole. Lo speravo anche se credo già sapessi non sarebbe stato così semplice.invece è andato tutto al contrario delle mie aspettative. benchè impegnativa e stressante la scuola per lo meno mi distraeva dai miei problemi, o meglio dalle mie paranoie. nelle ore di scuola e in quelle di studio, grazie anche a tutti gli amici i pensieri bianchi, quelli privi di senso ma impossibili da annientare si sbiadivano. diventavano soltanto una patina leggera che ricopriva tutto, senza pretendere il ruolo di protagonista.
ora mi sento più stanca che mai. non faccio che gironzolare per casa, finchè alla fine mi rassegno ad appoggiarmi sul letto e la noia si impossessa di me facendomi immergere in un sonno agitato in cui mi accompagnano le mie paure. l'inerzia impregna già ogni mia cellula e la speranza di farcela, in tutti i sensi, viene da essa respinta e allontanata.
ieri però ci ho provato davvero a mettere fine a tutto quanto, a riprendere la mia vita. ho mangiato in modo regolare, per un totale di 1300 cal, apporto perfettamente noprmale per una ragazza normale. ma alla sera i timori mi hanno assalita e la bilancia mi ha rimproverata silenziosamente. mi sono rigugiata in cima al letto a castello, con la luce spenta e ho pianto senza un singhiozzo, solo lacrime discrete che si sono tuffate tra le lenzuola.
ci ho creduto tanto, ma è bastato un niente per farmi capire che ormai non si tratta più di esperimenti, di una fonte di soddisfazione o di autostima. come ho potuto pensare che le cose si sarebbero accomodate così, forzandomi e tentando di lasciarmi andare? è stato solo un supplizio, un'ennesima batosta. e oggi da brava pecora sono tornata all'ovile, alle vecchie per quanto malsane abitudini.

Perchè tanto è inutile, insensato credere he riuscirò più a sbucciare una mela senza calcolarne mentalmente peso, apporto calorico e susseguente senso di colpa.

giovedì 18 giugno 2009

vorrei urlare fuori tutto il mio dolore, e invece non trovo neppure le parole per esprimerlo. sento che sta diventando tutto troppo, che non posso più reggere tutto questo, che ho voglia di lasciare tutto e andarmene, di lasciar perdere il mondo e la vita in un sonno infinito. non svegliatemi più, non chiedo altro, lasciatemi in pace. ho perso tutto l'entusiasmo, l'energia, la voglia di fare e costruire, ormai tutto questo non mi importa più. Lei non mi vuole, inutilwe continuare a cercarla, ma la sua assenza lascia spazio soltanto a un grosso fallimento e a una delusione profonda. la Sua eco continua a rimbombare dentro la mia testa, frastornata da troppi rumori contrastanti. dicevi che saresti stata un nuovo inizio, ma sei solo l'inizio di un altro fallimento, che mi perseguita in ogni specchio, in ogni cosa che entra nella mia bocca. tutto mi ricorda di quanto non sono all'altezza, di quanto non riesco a conquistare e di quanto sia debole infondo. Mi sta uccidendo, giorno dopo giorno gli sbagli pesano sempre di più, finchè mi schiacceranno e di me resterà soltanto il contorno di un grosso errore...

martedì 16 giugno 2009

Come in ogni religione vi è l'espiazione. pentimento, desiderio di rimettere tutto a posto. Si corre al bagno. Ci si inginocchia di fronte a quest dea che ormai fa parte di noi, questa dea che nessuno conosce e che ci appartiene almeno quanto noi ormai apparteniamo a Lei. Tentiamo di espiare le nostre colpe. Ma Lei non perdona, lo sappiamo già. Ma nonostante ciò le regaliamo noi stesse, c offriamo a Lei, gli doniamo tutte noi stesse. Io aspetto ancora che si accorga di me, ma la comunità delle fedeli mi contiene già. La devozione per Lei fa parte di me. E come ogni cane, dopo le bastonate si lecca le ferite, ma alla fine torna dal padrone...in attesa del miracolo.

sabato 13 giugno 2009

dopo tqnto attendere finalmente anche la scuola ha dato forfè e ha chiuso i battenti. come spesso accade mi sono ritrovata a contemplare il passare degli ultimi giorni senza rendermene realmente conto e la fine, come inaspettata mi ha trovata impreparata.
sono giorni che cerco un lavoretto per l'estate, un'occupazione che mi impedisca di sentirmi inutile, pigra e senza scopo. ma non voglio tornare a lavorare dai miei. so che sono i miei genitori ma mi sembra di ricevere la carità e invece io cerco un lavoro per acquistare dignità, non per perderne. oggi infine mi sono decisa. ho stampato un curriculum scritto da me e mi sono diretta verso "Brandy", un negozio del centro che cerca una commessa. ero agitata all'idea di farlo davvero: consegnare quella cartelletta blu equivaleva a mettermi in gioco davvero, rendere concreti i progetti e le speranze. Poi, sull'autobus, mentre ascoltavo la musica con l'ipod nelle orecchie, un vecchietto grasso e sudato mi ha rivolto la parola. voleva farmi i complimenti per la mia elaborata pettinatura a nido d'ape. - dovresti fare dei concorsi per pettinature così, davvero carina. tanto si prova, e se va male si torna a casa, ma almeno ci si è provato.- al di là dei concorsi per aspiranti parrucchieri e i blaterii su concorsi e capelli, il discorso aveva un suo senso, e sul momento non ho potuto fare a meno di considerarlo un segno. e anche se so che da Brandy non chiameranno mai, per via dell'età, delle molte candidate e di moltre altre ragioni, sono felice di averci provato. e qui ci vuole un "repetita iuvant" come ama ripetere la mia prof di latino e greco, la Tamba. chissà che a forza di provare, non imbrocchi una volta la strada giusta.

mercoledì 10 giugno 2009

davvero tutte le cose prima o dopo finiscono?
quante di queste falliscono, quante terminano con un trionfo?
e quelle che trionfano finiscono davvero?
e quelle che falliscono, quante volte ancora saranno cominciate di nuovo?
esiste un trionfo definitivo?
e un fallimento che ci lasci a terra per sempre?

no, certe cose non terminano mai. è un ciclo perpetuo. tentativo- vittoria- euforia- tentativo successivo- caduta-amarezza-tentativo-tentativo-piccola vittoria- tentativo-piccola vittoria-grande vittoria- tentativo-caduta-amarezza-ancora amarezza...non c'è niente al mondo che possa davvero, una volta per tutte mettere la parola fine, quella che infondo ai cartoni avevamo imparato a memoria, the end...peccato che la ita non sia un cartone, e che il nastro non trovi mai taglio. fortunatamente, purtroppo. dipende.

domenica 7 giugno 2009

ehi matte, questo post è per te. adesso che conosci questo blog spero farai finta che non sia cosi. le cose che ci sono scritte sn tutta me stessa. sono la verità. nient'altro. non giudicarle, loro non sono state scritte per questo, ma solo come rappresentazione un op segreta della me che non mostro tutti i giorni. non far conoscere questo blog a nessuno perfavore. ci yho scritto cose che non tutti sanno e che preferirei tenere per me...lascia commenti con le cs che pensi, mi fara piacere leggerli.un bacione.

venerdì 5 giugno 2009

Finalmente un po' di pace. passato il compito di matematica, anche se ancora non è il 13 posso dire che per me le vacanze sono già iniziate. Lei è tornata da me e adesso mi sento molto meglio. in questi giorni di elezioni salto scuola e potrò andare a correre qualche volta. tutta questa tranquillità, questa calma mi sembrano irreali, dopo tanto lavoro, tante preoccupazioni. oggi esco con l'Eli, una mia compagna di classe davvero divertente e fra poco devo andare a vestirmi. per questa estate mi piacerebbe davvero trovare un lavoretto che non sia nel negozio dei miei, così da poter fare un po' di soldi per conto mio e poterli spendere come mi pare, ma sotto i 18 anni è molto difficile e non credo troverò niente. vabe, vuol dire che mi dedicherò all'attività fisica, al relax, al disegno. a proposito, in questi giorni di dolore e confusione ho fatto un grosso disegno che voglio attaccare in camera. probabilmente aveva raagione quello che diceva che tutti gli artisti sono un po' infelici e tristi. anche a me i lavori migliori riescono solo quando sto soffrendo tanto. giudicate voi come mi sentivo nei giorni scorsi...

mercoledì 3 giugno 2009

scusami amore. scusa perchè ti ho tradita. ho perso la fiducia che mi lega a te. e sono caduta. mai più. se potessi deciderlo adesso non ti abbandonerei più. io ricomincio con te il mio cammino infinito. tu non lasciare la mano che ci unisce. guidami e sostienimi e io t seguirò, ad occhi chiusi lo farò.
ogni cosa va a rotoli. ed è inutile cercare altre vie. le scorciatoie non esistono, come non esistono i sinonimi.e solo la via del dolore è sincera. lei non delude mai. mette in tavola le sue offerte e le sue richieste e fa fede alla parola data. e allora non resta altro, se non chinare la testa e inabissarsi, sperando di riuscire dopo un lungo tragitto a tirare la testa fuori. 1,2,3 un respirone e tutt0 comincia...

Me

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