giovedì 2 febbraio 2012

ogni pecorella, alla fine, torna all'ovile; anche solo per ricordare com'era e cosa l'ha fatta allontanare. cosi, come ogni volta che mi sento malinconica o nostalgica, o solo confusa torno qua, tra i miei pensieri più antichi, fra le mie sofferenze più atroci, che ormai sento come mie compagne, ricordi di tutte le battaglie vinte.scivola scivola scivola. tutto nella mia testa, davanti ai miei occhi scivola nel ricordo di ciò che è stato. le parole dette, i pensieri, le colpe degli uni e degli altri. ma più di tutto riaffiora il dolore, il mio, il suo. e quando scopri che la persona che hai ferito sanguina ancora in silenzio, nascosta in un guscio, ti si smuove qualcosa dentro. non sai definirlo, nè lo percepisci distintamente, ma lo senti, infondo al cuore, infondo all'anima il ricordo respira l'aria stagnante dei giorni lontani cristallizzati nel tempo dall'intangibilità del passato. le mani intrecciate, le teste accostate, le attese, i pianti nel vederlo andare via e poi l'ombra, i giorni da dimenticare, le litigate e di nuovo i pianti, ma questa volta senza più il sollievo alla fine delle lacrime, infondo a tutto, poi, l'assenza. a volte la musica vale più di mille discorsi, e mi perdo nelle reminescenze di note quasi dimenticate, note tristi o malinconiche, che tessono un'ombra mai vecchia nei miei occhi. finite le domande, finite le risposte. solo il silenzio del passato, delle immagini bloccate nella memoria non finisce mai.

12 commenti:

  1. Ecco l'angolo dove tutto è nascosto. La tua cantina. Ci si trova il vecchio vino, quello buono ma anche quello che oramai non è più della migliore qualità. Ma questo è un po' il bello della cantina: che è tua ma io so come raggiungere questa parte della tua essenza; E nonostante i controlli e divieti eccoti che scrivi questo messaggio. Lisa, io questi giorni ti ho capita. Avrei si dovuto farmi i cazzi miei, ma sarei stato ignobile rispetto al passato. La citazione dell'animale, sappiamo come continua quel verso, la citazione della canzone dei vecchi amanti, verranno a chiederti del nostro amore... Cosa hai nella testa? Io e te lo sappiamo bene, questo messaggio ne è la conferma. Maledizione, mi conosci e sai che avrei risposto, eppure mi hai detto di non farlo nel canale più semplice e guarda ora, costretti a nascondere i nostri pensieri nel passato. Ti accorgi che lentamente muori perché vittima di abitudine, ti accorgi che non basta più "l'amore", ma ti serve quel sentimento che ti fa perdere fra le stelle della notte con un solo sguardo. Pensa tu, la gioventù è quella cosa che tutti rimpiangono eppure fa fare gli errori più imperdonabili nel modo più sciocco e di conseguenza più semplice. Ed alla fine, in questa innevata notte romana sorge solo una domanda: ne valeva la pena? Valeva la pena perdere parte della nostra identità? No, certo che no, col senno di poi è questa la risposta. Perché allora? Forse perché questo è il normale andamento di certe cose, non puoi aspettarti di alzarti la mattina innamorandoti e finendo così i tuoi giorni. Si cambia, peggiora e migliora, poi ci si trova ad un tavolino e si fanno i conti, andiamo a rendere conto l'uno all'altro, proprio come sta accadendo ora. Però un favore a te stessa fallo, cerca di vivere sinceramente alcuni aspetti della tua vita, in barba alla poesia, song, che hai pubblicato. Donne dice che tutte le donne mentono, sbaglia. Le donne omettono la verità, ma alcune non possono mentire a certe persone talvolta. Io sto bene, davvero, bene non è benissimo ma non è neanche male o malissimo, tu ragiona un po' e diagnostica la tua malattia. Tanto poi lo sai che alla fine io sono la parte della tua vecchia vita più grande, ed ogni volta che la andrai a visitare mi troverai.

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  2. sei sempre stato un abile oratore, ma non con me. mi incantavi coi tuoi discorsi quando ero una ragazzina, non ora. le tue parole stavolta non mi ingannano e non ci credo che mi rispondi per rispetto del passato, non è assolutamente nel tuo stile. mi spiace deluderti, ma pieno di te come sei, hai frainteso le mie parole, le mie citazioni. il fatto che tu mi abbia fatto ripensare al passato non significa che io lo rimpianga. io non muoio, non adesso almeno. i nostri ultimi mesi piuttosto sono stati mesi di morte e sofferenza, a causa proprio della monotonia che canta battiato, e dalla quale ho cercato di fuggire senza abbandonarti. ti senti tanto furbo e chissà che cosa dici e pensi di walter, ma dimentichi ciò che ti ho sempre detto: si può amare le persone semplici, perchè la semplicità e la bontà stessa sono il loro punto forte. altra cosa. dimentichi che la teoria aristofanea della mela tagliata a metà non mi è mai piaciuta, perchè non accetto che una persona debba completarsi solo con un'altra. ci si completa benissimo anche da soli, a meno che tu non mi dica che adesso ti senti incompleto... la mia identità è unica e preziosa, ma soprattutto è mia, non nostra. in questi giorni non hai capito proprio niente di me, come ormai accade da molto tempo. se solo tu mi avessi davvero ascoltato quando stavamo insieme e ti aprivo il mio cuore, avresti posseduto la mia anima per sempre, ma eri sempre troppo occupato a fissarti e adorarti, a incantare la gente e a farti inseguire dagli ammiratori. e adesso, l'unico che deve essere sincero sei tu, perchè se pensi di farmi buttare all'aria quel poco della mia vita che sono riuscita a rimettere in piedi, per farti una scopata o per vendicarti e poi mandarmi a cacare, hai ancora molto da imparare su quell'amore per l'uomo che tanto vanti di avere. se stai bene mi fa piacere, sai che non ho mai desiderato altro per te da quando ti conosco. in ogni caso smetti di mettere zizzania fra me e walter, è scorretto e lo sai. e smetti di mandargli messaggi in cui lo inciti a non fidarsi di me, non permetterti mai più.

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  3. Vedi, posso capire perfettamente i tuoi sospetti. Effettivamente tutto tornerebbe, ritorno con belle parole, premo i tasti che conosco per fare leva su di te... Chiedo scusa se hai frainteso, pensa mi aveva detto Guido di non scriverti, perché non avresti capito. Ma ci sta, rispetto il tuo pensiero ed oltre ad assicurarti che hai capito male non so che altro fare. Non ho colto quelle citazioni come "messaggi" rivolti a me ma come tue riflessioni a cui mi sono voluto unire un'ultima volta, a tua detta sbagliando. Per il resto lo so bene come la pensi e sai anche quanto io non condivida questo tuo pensiero. Noto l'ironia in due punti: il primo è il tuo pensiero dell'amore verso persone semplici, dicendo che la semplicità e la bontà stessa sono il loro punto forte. Cito nuovamente Guido e l'episodio in cui non ti volle apprezzare per la testa, per il tuo valore, ma per qualità comuni e banali. Ti incazzasti perché dicevi che lui non ti reputava al suo pari ed ora di cosa mi parli? Di accettare le diversità, ironico... La seconda ironia è questa: l'astio nei miei confronti. Mi spiego, dopo tutto quello che è successo riesci ancora a rinfacciarmi eventi e accadimenti. Che coraggio a dirmi che me ne sono "fregato" della tua anima quando tu la davi in giro a destra e a manca (senza contare che con ogni probabilità io ancora non so tutto) da dicembre. Non te lo voglio più rinfacciare, però l'abitudine l'hai fatta subentrare tu. Lo capisco, stare appresso ad una persona durante la settimana e con un'altra il week-end deve essere stressante; E dove si va a riversare lo stress se non con quella che ha il dovere di sopportarti? Ed ecco le litigate, le incomprensioni ecc... A capo di questo non capisco come tu possa avercela con me, al limite sono io. Senza contare che da buon signore ho cercato di evitarlo, ma alla fine mi è caduto addosso lui! Parliamo di Walter. Come il Capa ho riso e pianto di gusto, perché senza che ci fossimo detto una parola ha iniziato lui insultando e minacciando. Del resto da una persona "semplice" non potevo aspettarmi un confronto alla pari, perdona la spocchia. Non ho detto di non fidarsi, ma a sue affermazioni io rispondevo: "mandare messaggi a qualcuno che non ti risponde mi pare solo una perdita di tempo" Io ho risposto che invece mi hai risposto, perdona la ripetizione. Non gli ho mai detto di non fidarsi, ho solo detto che tu non gli hai detto che mi hai risposto, sono stato onesto. La zizzania l'ha cercata lui, fosse per me non gli avrei mai parlato. In conclusione, mi hai detto un giorno di farmi risentire "per qualunque cosa", l'ho fatto per un evento importantissimo, ma dato tutto questo trambusto vedrò bene di guardarmene. Mi chiedo solo come cazzo ti permetti dopo 4 anni e tre tradimenti di conoscenza di pensare male di me. Dovresti rileggere le mie parole attentamente milady.

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  4. io non ti ho mai detto di farti risentire caro, e poi mi spieghi cosa volevi dirmi allora con questo commento? ci siamo lasciati, smettila di rinfacciare, io non sto con te e quindi basta con questa storia, on ne hai piu il diritto. i ho chiesto scusa e sai quanto mi dispiaccia e quAnto me ne sia pentita, ma le colpe non sono mai di una persona sola. in ogni caso parla chiaro: che vuoi?

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  5. Ma sei impazzita? Tu me lo dicesti nell'ultima telefonata di settembre, chiedendomi se fossi arrabbiato fra le lacrime e nel caso non lo fossi dei farmi sentire se ne sentissi il bisogno! Parole tue! Nessuno ti rinfaccia nulla, ti ho solo ricordato che si è sfasciato tutto in un modo dove io c'entro davvero poco, perché tu trombavi dalla mattina alla sera! Ma non ho tirato in ballo io sta storia, l'unica cosa che ti ho detto in questi giorni è: Sono passati 6 mesi, e tu compi diciott'anni, passa veloce la vita, vero? Basta, niente altro, nulla di più. Porca puttana, ma che cazzo di comportamento hai? Ti sei ammattita! Chi va con lo zoppo... vero?

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  6. appunto, se ne sentivi il bisogno avrò detto, per quello posso ascoltarti, non per sentirmi offendere. non sono ammattita, nè ce l'ho on te, a tu arrivi, offendi me e walter, mi rinfacci quanto accaduto, credi di sapere tutto, i me e non. questo non mi semnbra avere bisogno, ma aver voglia di vendicarti...

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  7. Ma chi ha offeso? Rileggi i primi messaggi, chi ha offeso, spiegami? Anzi, Coso ha preso e offeso me, io non l'ho attaccato nemmeno quando prendeva e faceva il coatto. Chi ti ha attaccato, quando? Chi ti ha offeso? Io ho risposto solamente. Casomai se ti ha dato fastidio qualcosa mi scuso, ma renditi conto che ve, entrambi, la state suonando e cantando.

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  8. perchè ogni volta che ti fai risentire è solo per farmi stare male? hai bisogno? d'accordo, sono qua. ma adesso, dopo mesi, farsi risentire ripetendo in ogni messaggio dei tradimenti ecc. non è piacevole e per quanto io abbia sbagliato, adesso non posso cambiare le cose. cosa vuoi che faccia? ti ho chiesto scusa e, sebbene sappia che non bastano le scuse non ho altro da offrirti. d'accordo, forse sono stata aggressiva, ma da te non so mai cosa aspettarmi, soprattutto dopo le ultime volte che ci siamo visti/sentiti. capisci che anch'io non abbia molta voglia di ripensare ad agosto, perchè, per quanto tu non ci creda, è qualcosa per cui ancora piango, faccio incubi e mi incolpo.se vieni in pace ok, altrimenti smetterò di risponderti, voglio guardare avanti e staccare lo sguardo dal mio ombelico, non ho alcuna intenzione di rinfilarmi in vecchi tunnel, quindi attenzione, questo blog può essere vietato agli utenti se necessario...

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  9. Io non sono solo venuto in pace, ma l'unico momento in cui ho parlato di agosto è stato solo per dirti che ti ho pienamente capito, mi cito: "Ed alla fine, in questa innevata notte romana sorge solo una domanda: ne valeva la pena? Valeva la pena perdere parte della nostra identità? No, certo che no, col senno di poi è questa la risposta. Perché allora? Forse perché questo è il normale andamento di certe cose, non puoi aspettarti di alzarti la mattina innamorandoti e finendo così i tuoi giorni. Si cambia, peggiora e migliora, poi ci si trova ad un tavolino e si fanno i conti, andiamo a rendere conto l'uno all'altro, proprio come sta accadendo ora."Scritto nel primo messaggio. Non ho mai parlato di tradimenti e cose, se rileggi i messaggi hai voluto iniziare tu ma non lo dico per apparire immacolato bensì per dire che non è mai stata mia intenzione cazzarola! Da te non voglio nulla e nulla mi devi offrire, tanto che ti ho contattato io per fare due conti ora che ne hai diciotto. Ho ricevuto solo attacchi, paradossalmente, quando ho fatto una cosa assolutamente non necessaria, un gesto che pochi avrebbero fatto, un atto signorile. Vedi un po' te.

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  10. Basta.le comunicazioni terminano qua, vedo che non hai niente di interessante da dire. Salutami il tuo compagno di merende.

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  11. Ma vengo in pace si, cavolo, non sono tornato per rinfacciarti vecchie storie, anzi, l'unica volta che ne ho parlato è stato per dirti che ti capivo, mi cito dal primo messaggio:"Ed alla fine, in questa innevata notte romana sorge solo una domanda: ne valeva la pena? Valeva la pena perdere parte della nostra identità? No, certo che no, col senno di poi è questa la risposta. Perché allora? Forse perché questo è il normale andamento di certe cose, non puoi aspettarti di alzarti la mattina innamorandoti e finendo così i tuoi giorni. Si cambia, peggiora e migliora, poi ci si trova ad un tavolino e si fanno i conti, andiamo a rendere conto l'uno all'altro, proprio come sta accadendo ora." Ti ho giustificato, ho voluto dare ora uno sguardo a ieri data la tua maggiore età per onorare il tempo che passa e la velocità degli eventi. Ho fatto un gesto signorile, chinato la testa e messo da parte l'orgoglio, contro tutte le persone sane di mente che mi hanno caldamente invitato di non farlo. Sciocchi dicevo, non capiscono, invece no perché avevano capito tutto. Prendi e ti incazzi tu, poi, roba da folli, si incazza lui ed ancora ho mantenuto calma e gesso per spiegarti che tutto voglio meno che realizzare "oscuri sotterfugi". Mi lusinga come tu sopravvaluti i miei mezzi, ma oltre questo sono alquanto... sbigottito.

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  12. Questo mi è partito ò.ò

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