"Chi crede d'essere l'unico saggio, d'avere lingua o senno sopra tutti,
prendilo, frugalo: ci trovi il vuoto.
E anche se si è sapienti, non c'è nulla di male a lasciarsi convincere, a desistere.
Vedi: dov'è impetuosa la corrente, gli alberi che si flettono
conservano la chioma indenne; gli alberi che si oppongono
muoiono sradicati.
Rinuncia alla tua rabbia, mostra che sai cambiare."
[Sofocle, Antigone]
Mare dentro, mare dentro, senza peso nel fondo, dove si avvera il sogno. Due volontà fanno vero un desiderio nell'incontro. Il mio sguardo, il tuo sguardo, come un'eco che ripete senza parole: più dentro, più dentro! Fino al di là del tutto, oltre il sangue e il midollo. Ma sempre mi sveglio e vorrei essere morto, per restare sempre preso, con la mia bocca, nella fitta trama dei tuoi capelli.
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